Paolo Del Bravo è toscano. Di Pisa. Alcuni decenni fa studente di lettere, dunque futuro disoccupato. Si interessa di poesia visiva e linguaggio dei mezzi di comunicazione di massa. Poi, per puro caso e per fortuna, inciampa in un articolo su una rivista femminile che racconta di una professione nuova, particolarmente indicata per le donne: la copywriter. Si tratta di scrivere testi per la pubblicità. E pagano anche. Perché solo le donne? Contrario ad ogni tipo di discriminazione, lascia casa e università ed emigra.

Inizia così un viaggio attraverso molte agenzie di pubblicità nazionali e internazionali e nella realtà di molti clienti. Prima a Roma, poi a Milano e poi di nuovo a Roma dove torna con Agostino Reggio, grande Art Director e amico, ed un progetto: fondare un’agenzia indipendente. Nacque così la DBR&F, che sarebbe successivamente  diventata Reggio Del Bravo e poi Fagan Reggio Del Bravo.

Oggi la sua agenzia si chiama Paolo Del Bravo Pubblicità.

Nel 1985 Paolo Del Bravo è tra i soci fondatori dell’Art Directors Club Italiano, l’Associazione di Creativi più prestigiosa in Italia. 
Molte sue campagne sono pubblicate su: I Creativi Italiani; Pubblicità d’Autore, la migliore pubblicità italiana; The Headliners, l’immagine delle parole; Just Doing It, storia dell’advertising attraverso i suoi protagonisti; Siamo quel che diciamo, il pensiero di qualità in pubblicità; La radio, un medium vincente; L’essenziale è invisibile agli occhi, storia della pubblicità radiofonica in Italia; Roma Creativa; La bolla di sapone, storia di una campagna elettorale vincente; sugli Annuals dell’Art Directors Club Italiano ed Europeo; su riviste internazionali come Graphis, Hot Ads, Archive. Numerosi sono i riconoscimenti ed i premi nazionali e internazionali ottenuti, compreso il prestigioso Grand Prix dell’Art Directors Club Europeo.

Non ha la patente. In compenso ha tre figli, che tenta di guidare verso la realizzazione dei loro sogni.